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lunedì 4 luglio 2011

Machu Picchu 100 anni fa scoperta la città perduta

Una mattina di luglio del 1911, Hiram Bingham si mosse dal suo accampamento sull’Urubamba per esplorare alcuni ruderi  posti su una dorsale. Quando arrivò sul posto si trovò davanti a uno spettacolo inimmaginabile. Dalla fitta vegetazione emergeva un tesoro: una città inca rimasta nascosta per 400 anni. Si trattava di Machu Picchu, luogo eletto nel 2007 come una delle Sette meraviglie del mondo. A luglio di quest'anno,ricorre il centenario della scoperta di questo sito archeologico unico al mondo che riceve ogni anno il 70% delle visite turistiche dell'intero paese, Ad oggi sono ormai terminati i posti per i festeggiamenti che cominceranno con una manifestazione nella cittadella di Machu Picchu, per poi proseguire con un concerto di gala seguito da uno spettacolo. Il sito polarizza così tanto il turismo  che il comitato per la tutela del patrimonio mondiale dell'Unesco ha minacciato di inserire Machu Picchu nella lista nera dei siti in pericolo, se il governo peruviano non procederà a limitare l’uso a cui è sottoposto il complesso archeologico. Oltre a ricevere circa 800 mila turisti l'anno cioè circa il 70% del turismo in Perù, il sito è, infatti, usato anche come set per video musicali e spot pubblicitari con conseguenze a volte gravi.


Machu Picchu si trova a 13° 9′ 47″ di latitudine sud e 72° 32′ 44″ di longitudine ovest e a 112.5 km a nord-est di Cusco, è posto a 2.438 sul livello del mare a metà strada fra le cime di due montagne, i monti Machu Picchu e Huayna Picchu che appartengono ad una grande formazione che si trova nella Cordigliera Centrale delle Ande peruviane. Ai piedi delle alture, scorre il fiume Vilcanota-Urubamba. La superficie edificata misura approssimativamente 530 metri di larghezza e 200 di larghezza, e presenta 172 edifici nell’area urbana. Quest’area ha la forma di una "U" con due grandi impianti architettonici con strade e scalee con circa 3000 scalini, oltre ad un opportuno sistema di canali idraulici utili sia per il consumo umano sia per l'irrigazione.
Le costruzioni sono a pianta rettangolare e presentano porte e le finestre a forma trapezoidale così come le nicchie dei muri dove erano posti gli idoli e gli altri oggetti.

Le rovine propriamente dette sono poste all’interno di un’area vincolata del Sistema Nazionale delle Aree Naturali Protette dallo Stato chiamata Santuario storico di Machu Picchu, che si estende su una superficie di 325,92 km² .

Il Santuario storico custodisce e tutela varie specie biologiche a rischio d’estinzione

Lo scopritore della città : Hiram Bingham era nato ad Honolulu, sulle isole Hawaii, figlio di missionari protestanti, durante l'adolescenza si trasferì negli Stati Uniti dove ottenne tre diplomi: uno a Yale nel 1898, uno all'Università della California nel 1900 ed uno ad Harvard nel 1905. Fu quindi professore di storia e di politica ad Harvard e poi a Princeton.

Divenne esploratore durante il suo insegnamento a Princeton. Durante una missione nel 1911, scoprì la città famosa città inca La sua scoperta ottenne grande risonanza e fu trattata anche dalla rivista National Geographic.

Bingham divenne senatore e nel 1948 pubblicò il libro, la città perduta degli Inca, in cui è narrata la sua scoperta. Morì a Washington D.C. e fu sepolto nel Cimitero nazionale di Arlington, in Virginia. Secondo alcuni la figura di Bingham è l'ispiratrice del personaggio di Indiana Jones

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