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venerdì 2 ottobre 2009

La lettera S che realizzò un evento Straordinario


Il prossimo 10 Dicembre saranno 100 anni esatti da quando Guglielmo Marconi ricevette il Premio Nobel per la Fisica. Per l’occasione sono state organizzate diverse iniziative l’8 e il 9 ottobre si terrà a Bologna il Simposio Internazionale in occasione del Marconi Prize 2009. A Pavia invece dal 2 ottobre al 20 dicembre, presso il Museo della Tecnica Elettrica, si potrà visitare una mostra e una serie di conferenze dedicate alla rivoluzione della comunicazione senza fili. A Toronto il 19 e il 20.

Marconi è stato il primo italiano ad ottenere il Nobel per la fisica ed aveva solo 35 anni, nel momento in cui entrò nella rosa di coloro che si sono distinti al punto da conseguire l’importante premio. Eppure era ancora più giovane, quando il 12 dicembre 1901, trovandosi a Terranova, comunicò tramite un segnale radio con Poldhu, in Cornovaglia concretizzando la prima comunicazione transoceanica attuata in questo modo, ricevette, infatti, tre suoni, tre punti, che in codice Morse rappresentavano la lettera 'S'. La trasmissione che Marconi ricevette dovette attraversare circa 3.000 Km provò la sua teoria che le onde radio potessero attraversare l'oceano seguendo la curvatura della Terra.


Svolse diversi esperimenti, prima in Italia e in seguito in Inghilterra dove si trasferì e successivamente depositò il brevetto della radio.


La “S” si trasformò nuovamente nell’iniziale della parola Salvezza, quando nel 1912, grazie all’uso della radio, il Titanic poté lanciare con il codice Morse l’SOS (Save Our Souls) consentendo il salvataggio di 706 superstiti. In seguito a quest’evento le navi furono obbligate a dotarsi di apparecchi radio e di addetti alle comunicazioni e, almeno in Italia, sia sugli aerei sia sulle navi tali operatori furono chiamati marconisti.


La società odierna deve molto al grande fisico italiano che con un’intuizione a quei tempi scarsamente condivisa ha posto con la radio il primo tassello di un effetto a catena, che ci ha portati oggi ad una tecnologia delle comunicazioni, che solo pochissimi anni fa sarebbe stata impensabile e ancora oggi la tecnologia legata al mondo delle telecomunicazioni sta ipotizzando modelli che oggi ci sembrano “S”tupefacenti tanto quanto lo fu la “S” del 1901.


Ottobre ci sarà una conferenza dal titolo da Galileo a Poldhu e oltre