fotografia banner tratta da quella di Stefano Petitti

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mercoledì 6 marzo 2013

Nasce il google della genetica

Viene dalla Sardegna una nuova applicazione che si chiama Biocloud search engine, ed e' stata ribattezzata il Google della genetica. Si tratta di un motore di ricerca che lavora per così dire nell'ambito del genoma umano consentendo a quanti si occupano di genetica di avere informazioni su tutti i geni umani senza dover accedere a varie biblioteche bioinformatiche, con un notevole risparmio di tempo ed energie.


Sviluppato da Emanuele Pascariello, biologo, Fabrizio Loddo, informatico, e Gabriele Milia, dottorando in informatica, coordinati dalla professoressa Nicoletta Dessì dell’Università di Cagliari, il progetto e stato presentato presso l'ateneo cagliaritano a conclusione di un master sulla bioinformatica.

Nel "Google" della genetica, sarà possibile inserire ad esempio il nome di un gene ed avere come si fa abitualmente con google tutte le informazioni e le correlazioni con gli altri geni. Il biocloud search engine, usa il motore di ricerca Google App Engine, per interfacciare tra loro le più importanti banche dati biologiche ed incrociare le informazioni partendo dal nome del gene.

Le banche dati coinvolte sono circa 24 e questo consente di attuare la ricerca dalle informazioni su un gene o su un cromosoma o da pattern di espressione, o anche usando informazioni su un farmaco.

Un’eccellente integrazione tra biologia e informatica che vede l’impiego di una nuova branca della scienza che le usa e le rende le rende sinergiche: la bioinformatica, disciplina del presente e ancor più del futuro che usa in termini matematici e statistici i fenomeni biologici in particolare quelli inerenti la biochimica e la biologia molecolare.