fotografia banner tratta da quella di Stefano Petitti

la fotografia del banner è stata modificata rispetto a quella originale per adattarla alle necessità grafiche del sito ma è possibile vedere quella originale di Stefano Petitti nella gallery del sito http://www.nital.it/foto-di-classe/vincitori.php

domenica 13 febbraio 2011

Corallo rosso di Sardegna: sarà tracciabile.

La stagione 2011della pesca del corallo in Sardegna, inizierà il primo maggio e si concluderà il 15 ottobre. Quest’anno però ci sarà un’importante novità che è contenuta nella Delibera già approvata dalla Giunta Regionale. Il Corallo Sardo sarà reso tacciabile vale a dire riconoscibile come tale. Si provvederà ad attuare tutte quelle azioni che consentano di individuare e identificare le partite di corallo rosso raccolte nel mare territoriale e di seguirle in tutte le fasi della produzione, dalla raccolta fino alla vendita al dettaglio. Ci sarà un lavoro di sinergia svolto assieme all'Autorità' marittima in modo tale da indicare adeguati porti di sbarco vicini alle principali aree di pesca e verificare come etichettare il corallo di ogni zona. La certificazione dovrebbe essere attiva già dalla prossima stagione. La pesca sarà consentita a profondità non inferiori a 80 metri e si arriva sino ai 140 m pertanto è stata prevista la formazione di sub professionisti, anche perché fino a oggi è mancato uno specifico brevetto che qualifichi gli operatori a svolgere la pesca del corallo, attività che, considerate l’elevate profondità in cui viene svolta, li espone a non pochi rischi Con quest’azione si agirà su tre aspetti: quelli legati alla commercializzazione dell’oro rosso, infatti, certificare la provenienza del prodotto, indubbiamente aiuterà a far crescere il suo valore, oltre a prevenire la commercializzazione di falsi. In secondo luogo,secondo non certo per importanza, l’intervento contribuirà a tutelare chi lavora nel campo. Come terza ma importantissima azione: questo tipo di intervento consentirà di monitorare i banchi di corallo presenti nell’isola, concentrati soprattutto lungo le coste occidentali e settentrionali, di stabilire il numero totale di autorizzazioni ,che in ogni modo dovrebbero essere massimo 30, di individuare le zone del mare territoriale dove si potrà prelevare il corallo e quale sarà la quantità massima giornaliera. In questo modo si tende a mantenere il buono stato di buona salute ecologica attualmente presente secondo quanto emerso dalle ultime analisi scientifiche del Gennaio u.s. I coralli o più propriamente gli Antozoi, sono una classe d’animali, il loro nome significa letteralmente "fiori animali" e loro rappresentante tipico è il corallo rosso(Corallium rubrum L. )Secondo la mitologia, il corallo rosso nacque dal sangue di una delle Gorgoni cioè Medusa, quando Perseo la decapitò. Secondo il mito essa aveva la capacità di pietrificare con lo sguardo, e il suo sangue al contatto con la schiuma creata dalle onde, pietrificò alcune alghe che col sangue divennero rosse. Tra i coralli rossi il più pregiato e il corallo di Alghero le cui colorazioni sono di un rosso con sfumature che vanno dal chiaro al porpora ed è molto ricercato e pregiato.